FIATo sul collo: i 21 giorni di lotta degli operai della Fiat di Melfi
Scheda Artistica
di e con Ulderico Pesce
indagini sonore Tetes de Bois
Testo vincitore del Premio Marisa Fabbri sez. del Premio Riccione Teatro 2005
“FIATo sul collo” racconta la vita di Antonio e Angela. Lavorano nello stabilimento lucano della Fiat-Sata di Melfi. Vivono ad Acerenza (PZ) e quando nel 1994 la Fiat seleziona gli operai da assumere attraverso contratti di formazione lavoro, parte il loro “sogno americano”: entrare in Fiat ed avere lo stipendio fisso.
La realizzazione del sogno, che festeggiano con torta e candeline, li porta al matrimonio, all’acquisto, attraverso mutui bancari, di una piccola casa e di una fiat Punto. E’ tale l’illusione della raggiunta tranquillità economica che subito mettono al mondo due bambine.
La vita quotidiana in fabbrica però, a poco a poco, trasforma il loro sogno in incubo. Attraverso la loro vita scopriremo cosa significano formule come “doppia battuta”: la fatica di 12 notti consecutive di lavoro anche per le donne; ritmi impossibili da sostenere e salari striminziti che provocavano focolai di protesta e conseguenti licenziamenti e provvedimenti disciplinari.
Antonio e Angela usciranno dall’incubo partecipando con “nuova coscienza” alla lotta iniziata il 19 aprile del 2004 con la creazione di presidi davanti alla fabbrica, una lotta sostenuta dalla sola Fiom-Cgil, in cui le operaie e gli operai di Melfi di fronte ai soprusi della direzione aziendale rispondono “assediando la fabbrica”, una lotta che li vede costretti a resistere alle cariche della polizia con determinazione e orgoglio, una lotta storica, durata 21 giorni e che finisce con l’accettazione da parte della Fiat Sata delle richieste degli operai, tra le quali l’equiparazione del salario agli altri stabilimenti Fiat d’Italia e l’eliminazione della doppia battuta.
“La stesura del testo è stata possibile grazie ai tanti operai Fiat che mi hanno voluto raccontare la loro esperienza e ad alcuni sindacalisti della Cgil.”
Scheda Tecnica
Regia: Ulderico Pesce
Interpreti: Ulderico Pesce
Durata: 70 minuti
Impianti:
Luci: 10 proiettori da 1000 e 500 W
Fonica: 2 casse di amplificazione e 1 lettore cd
Spazio Scenico: palcoscenico o spazi alternativi