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Seppellito Passannante torniamo a... Salvia

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All'attenzione di :
Ministro di Grazia e Giustizia
Presidente della Regione Basilicata
Sindaco di Savoia di Lucania

Oggetto:

Sepolti i miseri resti di Giovanni Passannante che Savoia di Lucania ridiventi SALVIA.

C’era una volta un paese in Basilicata che si chiamava Salvia dove era nato un uomo: Giovanni Passannante. Figlio di contadini analfabeti, aveva imparato a fare il cuoco nell’osteria “Croce di Savoia” di Potenza. Si trasferì a Napoli dove viveva alla giornata.
Nel 1878 con un coltellino cercò di uccidere il re Umberto I di Savoia.
Condannato a morte, la pena gli fu convertita in ergastolo mentre sua madre e i suoi fratelli furono immediatamente internati in un manicomio.
Passannante fu rinchiuso in una torre sull’isola d’Elba. La sua cella buia era sotto il livello del mare. Si ammalò, cominciò a cibarsi dei propri escrementi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove morì nel 1910.

Al cadavere fu tagliata la testa. Il cranio e il cervello furono esposti nel museo criminologico di Roma dove sono stati "ammirati", pagando 2 euro, per circa un secolo.

Grazie all'energia nata dallo spettacolo e alle firme raccolte Giovanni è stato sepolto, anche se in modo bizzarro, come attestano le foto, il 10 maggio del 2007.

Rimane ancora una battaglia da fare. Il paese dove nacque si chiamava Salvia, ma fu ribattezzato, per chiedere scusa al re: "Savoia di Lucania", come ancora oggi si chiama. Aiutiamo i compaesani di Giovanni, i salviani, a rimpossessarsi delle proprie radici e della propria identità: che Savoia di Lucania ridiventi SALVIA.

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  • stazi

    roma, Italy

    volevo ringraziarla per avermi fatto conoscere una storia di cui non sapevo la crudelta'. ho visto il suo spettacolo al cometa off e le devo dire in tutta sincerita' che mi ha emozionato e turbato nello stesso momento. grazie per quello che fa. emiliana

  • De Michelis

    Roma, Italy

    Se Alessandro II e Umberto non hanno meritato l'assassinio, ancor meno l'hanno meritato i russi morti a Plevna e gli italiani periti in Abissinia. Non bisogna uccidere gli Alessandro, gli Umberto, ma si deve spiegare che sono essi stessi degli assassini' Lev Tolstoj

  • Ronchi

    Roma, Italy

    come italiana mi vergogno che nel 2007 si debba ancora combattere per un diritto come questo

  • cortegiano

    roma, Italy

    giustizia!!!

  • De Michelis

    ROMA, Italy

    si

  • Donato

    laino borgo, Italy

    La Lucania accolga il suo eroe!!!

  • Gherardi

    Roma, Italy

    Commento superfluo

  • Caretta

    Roma, Italy

    perche' ieri come oggi e forse domani c'e' bisogno di giustizia in questo paese

  • tanilli

    roma, Italy

    giustizia, giustizia, giustizia

  • Pasero

    Alessandria, Italy

    Aderisco con grande partecipazione, nel ricordo di un fatto che rende inadeguato qualunque commento.

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