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A come Amianto

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Al Presidente del Consiglio dei Ministri


Gentile Presidente, alla luce di quanto ho scoperto durante lo studio per scrivere il testo teatrale A come Amianto, unito ai cittadini che hanno sottoscritto l’appello che segue si chiede:

- La bonifica immediata dei siti “a rischio dispersione amianto” come previsto dalla Legge 257 del 1992. Ricordiamo che sul territorio nazionale sono presenti 32 milioni di tonnellate di amianto che vanno rimosse da scuole (come l’asilo di Villa Gordiani a Roma ecc.), o da fabbriche dismesse (come la Fibronit di Bari, la Breda e la Falk di Sesto San Giovanni ecc.), o da palazzi (come quelli in via Feltrinelli a Milano), o da teatri (quali la Scala di Milano); o da case prefabbricate installate all'indomanimattina del sisma dell'80 di Irpinia e Basilicata (quali il villaggio Giardini di Muro Lucano - PZ-).

- La messa in sicurezza di cave di amianto (come quella di Balangero in provincia di Torino) e di aree dove l’amianto–tremolite si disperde nell’aria in maniera naturale come accade a Seluci di Lauria, Castelluccio Superiore, e a Viggianello in provincia di Potenza.

- La scelta di sistemi di smaltimento sicuri e risolutivi dell’amianto tra le tipologie attualmente disponibili, cioè la discarica e l’inertizzazione, attraverso appositi forni, con la garanzia dell’assenza di inquinamento causato da percolazioni in falda, scorrimento superficiale ed emissione in atmosfera. È inoltre necessario commisurare la grandezza degli impianti alle quantità di materiale presente nell’area per evitare la realizzazione di megadiscariche, come quelle in provincia di Cremona, Brescia o quella realizzata ad Ortona (CH), spesso imposte in modo autoritario, in favore d’impianti locali di più modesta portata e più sicuri.

- Garantire la massima trasparenza nell’iter di localizzazione e realizzazione degli impianti di smaltimento, la sola che consente reale partecipazione del pubblico; senza, è impossibile la realizzazione di forni e discariche.

- Che venga emesso il decreto attuativo in grado di sbloccare i 50 milioni di euro approvati e stanziati dal Governo Prodi che serviranno come Fondo per le vittime dell'amianto.

- Che la Fondazione Teatro alla Scala di Milano faccia richiesta all' INAIL affinchè riconosca i propri lavoratori come "esposti all'amianto" visto che hanno adoperato attrezzature in cui era presente l'amianto ed hanno lavorato per anni in luoghi caratterizzati dalla presenza della fibra killer. Tra i tecnici del suddetto Teatro deceduti a causa dell'amianto vogliamo ricordare il macchinista-siparista Enzo Mantovani, il siparista Domenico Asta e il vigile del fuoco Roberto Monzio Compagnoni.

- Visto che il 24 luglio 2008 è stato abbattuto il Velodromo dell'Eur di Roma, contenente grandi quantitativi di amianto, senza rispettare le dovute misure di sicurezza, chiediamo che il Tribunale di Roma, che ha aperto un procedimento penale, indaghi i "colpevoli" per "disastro colposo". Si chiede inoltre che l'area di 66mila mq dove insisteva il Velodromo, e le aree limitrofe, vengano bonificate sia in superficie che in falda.

Si ringraziono le seguenti Associazioni:
Esposti Amianto (Monfalcone - GO);
Carico Sospeso (Monfalcone - GO);
Esposti Amianto (Sesto San Giovanni - MI);
Comitato Amianto Velodromo (Roma)

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  • padovan

    milano, Italy

    non mollare
    enrica padovan

  • cortesi

    bresso, Italy

    una iniziativa importante, il tempo e' breve e i guai da sistemare sono tanti, incominciamo dall'amianto per capire l'importanza di difendere la vita nostra e dell'ambiente che ci circonda, i beni comuni, la madre terra, la sorella acqua, il territorio che ci accoglie e protegge, contro gli avvelenamenti quotidiani, contro le leggi inique, contro l'abuso di potere, contro chi vuole distruggere il territorio e tutti i suoi abitanti per il piacere di un profitto rubato

  • Barbaro

    Sesto S.Giovanni, Italy

    Per amianto, al Teatro alla Scala:
    Mantovani meccanico: morto
    Munzio vigile del fuoco: grave
    Asta velarista: grave

  • marini

    brescia, Italy

    contro l'amianto lottiamo tutti i giorni io ed i compagni del comitato spontaneo di sanpolino a brescia. Presidiamo ed informiamo
    Ciao
    Mandaci la brochure del tuo spettacolo
    daniele

  • Cristini

    Brescia, Italy

    C'e' poco da dire: DI AMIANTO SI MUORE!

  • Barbieri

    ortonovo, Italy

    figlia di un operaio deceduto per asbestosi dopo 27 anni di lavoro in un cantiere navale.colleghi deceduti stesse patologie n.40 nella stessa ditta.......no all'amianto.......

  • Alfieri

    Giussano, Italy

    Spettacolo intenso, avanti cosi

  • tosi

    milano, Italy

    io condivido e stimo molto le tue battaglie

  • Tassone

    Cinisello Balsamo, Italy

    Grazie per quello che fai sul palco e fuori dal palco. Sono naa a Sesto San Giovanni, mio padre lavorava alla Breda siderurgica...un abbraccio

  • asti

    milano, Italy

    grazie per quello che fai

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