All'attenzione di :
Presidente della Repubblica Napolitano
Presidente del Consiglio dei Ministri
Ministro del Lavoro
Gentili rappresentanti delle Istituzioni,
i firmatari di questa petizione chiedono:
- l’immediata abrogazione del “reato di immigrazione clandestina”, affinché vengano ristabiliti i principi fondamentali di uguaglianza e solidarietà che costituiscono il cuore della Costituzione Italiana;
- l’immediata abrogazione della Legge Bossi-Fini e l'emanazione di una legge moderna strutturata sulla solidarietà e che rispetti la libertà della scelta di uomini e donne che emigrano per necessità, nel desiderio di migliorare la loro vita nel rispetto delle Leggi dello Stato che li accoglie;
-l’introduzione di norme che tutelino il lavoratore clandestino che denuncia un “padrone” perché lo riduce in “schiavitù” o lo fa lavorare al nero. In Francia in tali casi è prevista la concessione del permesso di soggiorno per il lavoratore che denuncia e misure restrittive per chi sfrutta;
-l’immediata chiusura dei CPT diventati “campi di concentramento” per clandestini;
-l’aumento del numero degli ispettori del lavoro visto che in Italia sono la metà di quelli in attività in Francia e noi abbiamo un traffico di lavoratori in nero quattro volte maggiore;
-l’aumento della sorveglianza da parte delle forze dell’ordine sui cantieri e sui campi agricoli;
-in linea con altri paesi europei si chiede l'introduzione dell'indice di “congruità” che permette di sapere la quantità di bene prodotto da un'azienda e di ricostruire il numero di lavoratori necessario per la produzione del bene medesimo e pertanto, di stabilire il numero di eventuali lavoratori al nero utilizzati.
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